Il 17 Aprile scorso, i Giovani Udc Italia si sono riuniti virtualmente per la 5° Giornata della Scuola di Formazione Politica con l’obiettivo di elaborare, con tavoli tematici a seconda degli argomenti già trattati nei diversi appuntamenti precedenti, proposte da inviare ai propri rappresentanti Udc.
Una sfida tanto ambiziosa quanto concreta che li ha visti interrogarsi su argomenti di carattere nazionale, regionale e locale.
Ricordiamo che le prime 4 giornate della Scuola Politica Online, i Giovani hanno potuto ascoltare e interagire con docenti del calibro degli Ex Ministri Buttiglione e Tremonti, il noto giornalista Davide Giacalone, l’On. Gabriella Carlucci e tanti importanti Docenti Universitari.
Le proposte emerse, tante e di spessore, sono state esposte dai Giovani partecipanti e ascoltate dal Segretario Lorenzo Cesa, dal Responsabile Nazionale agli Enti Locali, Decio Terrana e dagli organizzatori della Scuola di Formazione Politica.
Vogliamo quindi finalmente riassumere tutte le Proposte qui, per poi approfondire meglio con post successivi:
Proposte Tavolo 1: “Politica”:
Mariastella D’Orazio (Chieti), Nicola Affronti (Pavia), Manuela Raneri (Agrigento), Nicolò Mardegan (Asti), Valeria Singetta (Potenza), Francesca Esposito (Bari) e Vincenzo Costabile (Milano)
1) Nuova Legge Elettorale;
2) Migliorare il funzionamento del sistema di istruzione e formazione per creare nuove forme di lavoro;
3) Integrazione e formazione degli italiani all’estero;
4) Taranto senza l’Ilva per renderla libera e non più inquinata;
5) Smart Working strutturale ed innovazione nelle PA;
6) Vaccini Rapidi;
7) Riqualificazione di Edifici Abbandonati e/o Dismessi;
Proposte Tavolo 2: “Amministrazione ed Istruzione”
Valentina Tringali (Catania), Luca Girardelli (Pavia), Daniela Reho (Milano), Angelo Marinacci (Pescara), Lea Licata (Caltanissetta)
1) Contrasto all’illegalità evitando la Dispersione Scolastica;
2) Regolamentazione Strutturale FAD E DAD;
3) Cashworking per gli Enti Locali per assumere Giovani;
4) Nuovi modelli di insegnamento e corsi professionali Proposte;
Proposte Tavolo 3: “Economia e Finanza”
Davide Cotroneo (Roma), Anna Maria De Martino (Foggia), Lorenzo Annoni (Milano), Giovanni Palumbo (Milano), Francesco D’Innocenzio (Foggia)
Intervento sulla Pressione Fiscale sulle Imprese
1) Bienno bianco per le imposte;
2) Attivazione tavoli tecnici e relazione documento condiviso;
3) Accesso al credito per le imprese;
4) Superbonus 110% per le strutture Ricettive, turistiche e alberghiere;
5) Progetto SiVaBec: Sistema per la Valorizzazione dei Beni Culturali
Proposte Tavolo 4: “Comunicazione e Marketing”
Elisa Cortello (Pavia), Enrico Mencattini (Firenze), Gero Palermo (Caltanissetta)
La Comunicazione dell’Udc Italia
1) Progettare e realizzare una linea grafica ed editoriale comune con un Tone of Voice che tutti devono utilizzare;
2) Condivisione mailing list e contatti stampa;
3) Creazione di un piano editoriale condiviso;
4) Prevedere riunioni periodiche e tavole rotonde sia a livello locale che nazionale;
5) Non deve più passare il messaggio che siamo il partito dei Cattolici ma i cattolici devono far parte di un Partito di centro;
6) Sviluppare una strategia (mediante associazione esterna o con auto finanziamento) che permetta di finanziare una comunicazione strutturata e stabile;
Proposte Tavolo 5: “Innovazione e futuro”
Carmelo Falco (Agrigento), Gero Palermo (Caltanissetta), Simona Corvino (Matera), Flavio Patti (Agrigento), Mario Lauriano (Palermo), Antonia Genovese (Porto Empedocle)
Innovazione significa sviluppo del Mezzogiorno
1) Il Sud Italia come piattaforma logistica sostenibile e commerciale verso i paesi del Sud del Mediterraneo e del vicino oriente;
2) Soluzioni quali Porti Franchi (vedi Trieste) e tassazioni agevolate per le zone depresse o svantaggiate del Meridione (Prodotto Franco);
3) Ripensare la mobilità e la logistica aerea, ferroviaria e tecnologica del Meridione con investimenti mirati;
4) Centri di innovazione tecnologica nel Meridione;
5) Progetto Cryptovaluta Italiana: Token su Ethereum di proprietà della Banca d’Italia che lo Stato può utilizzare per sostegni economici ai più bisognosi;